Secondo me ci vorrebbe .....

  • Abolizione delle province
  • Accorpamento dei Comuni sotto i 5.000 abitanti
  • Abolizione del Lodo Alfano
  • Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico
  • Riduzione a due mandati per i parlamentari
  • Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari
  • Divieto per i parlamentari di esercitare un’altra professione durante il mandato
  • Stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali
  • Divieto di cumulo delle cariche per i parlamentari (esempio: sindaco e deputato)
  • Non eleggibilità a cariche pubbliche per i cittadini condannati
  • Partecipazione diretta a ogni incontro pubblico da parte dei cittadini via web
  • Abolizione delle Authority e contemporanea introduzione di una vera class action
  • Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum
  • Obbligatorietà della discussione parlamentare e del voto nominale per le leggi di iniziativa popolare
  • Approvazione di ogni legge subordinata alla effettiva copertura finanziaria
  • Leggi rese pubbliche online almeno tre mesi prima delle loro approvazione per ricevere i commenti dei cittadini.
Ma credo che l'ha già detto qualcuno ... forse Grillo!?

Si , anche in Italia .....

Tunisia - I Ministri rinunciano a metà dello stipendio come segno di solidarietà per le difficoltà del paese e per ridurre il costo della politica.
Una decisione destinata a suscitare forti polemiche e forse l'invidia di molti italiani convinti che, in Italia, i politici siano un costo eccessivo per l'economia nazionale, quella annunciata oggi, a Tunisi, dal presidente della Repubblica, Mohamed Moncef Marzouki nel corso dell'incontro con i principali investitori stranieri e Tunisni.
L’incontro é stato aperto da una fotografia della situazione difficile e complicata dell’industria tunisina di oggi. La presentazione della presidentessa dell’ UTICA, l’Unione Tunisina dell’Industra e dell’Artigianato, Wided Bouchamaoui ha sintetizzato una situazione assolutamente d’emergenza.
Scioperi selvaggi, sit-in, blocco dei trasporti e delle vie di comunicazione non possono che danneggiare sia l’immagine della Tunisia che le sue prospettive di sviluppo.
Il Presidente Marzouki ha preso la parola lasciando nel cassetto il discorso già preparato dai suoi collaboratori.
In un deciso e chiaro intervento "a braccio" il Presidente-medico ha chiesto, ancora una volta, a tutti i tunisini di collaborare a sei mesi di pace sociale e di tranquillità sindacale.
"Scioperi e sit-in suicidano la Tunisia - ha dichiarato Marzouki - A fine mese non si pranza con la libertà sindacale e non si riempie il bicchiere con la libertà di stampa".
Marzouki ha poi aggiunto che "è necessario che tutti i Tunisini, giovani compresi, si impegnino direttamente nelle attività produttive, investano e prendano i rischi d’impresa per creare ricchezza e posti di lavoro.
Il futuro della Tunisia é nelle mani dei giovani investitori tunisini, degli imprenditori coraggiosi, degli investitori stranieri. Lo Stato non puo’ garantire i posti di lavoro ma é suo dovere aiutare chi intende crearli.
Burocrazia rapida ed efficiente é quanto puo’ essere messo in campo dallo Stato. E lo Stato intende agire con piu’ decisione e severità contro quei pochi che perturbano le attività di grandi imprese creando danni a catena".
Nel pomeriggio é atteso anche il voto di fiducia sulla presentazione del nuovo Governo. Il numero dei ministeri é stato ridotto. I ministri hanno già dichiarato di rinunciare alla metà del loro stipendio per dimostrazione di solidarietà verso tutti i Tunisini in difficoltà e per gravare il meno possibile sui costi della politica.

Sanguisughe

 "Sanguisughe, le pensioni d'oro che ci prosciugano le tasche": l'ultimo libro inchiesta del giornalista Mario Giordano sui lauti vitalizi della nostra classe dirigente fa venire la pelle d'oca: si può arrivare a percepire anche tre pensioni al mese

Continua a leggere su: http://qn.quotidiano.net/cronaca/2011/03/31/483106-pensioni_record.shtml

Solo qualche esempio: