La nutella in blu


Ogni mattina qualcuno spalma la nutella dei suoi privilegi sulla sua fetta di pane tostato; se la mangia con una bella tazza di latte; e poi sale sulla sua auto blu.

Quanti sono? 
Ma lo sappiamo ormai ... da anni:  tantissimi !
I privilegi della casta, del potere, sono pubblici, noti, fotografati, riveriti.
Il parlamentare che con pochi anni di presenza si gode la ricca pensione a vita è il più noto; ma non certo il solo!  
Il giornalista con lo sconto ovunque, dallautostrada al volo interno, al passaggio nave é una categoria di benemeriti gustatori di nutella. 
E poi ancora altri? Certo:
magistrati, poliziotti, vigili urbani, tutti hanno il loro tesserino-sconto, il loro tesserino « entro-gratis perché in servizio », il loro privilegio ministeriale, il loro parcheggio riservato.
Il ferroviere ha pur sempre percepito lo stipendio, contributi ed ora la pensione: perché viaggia gratis a vita?
La richiesta è semplice: moralità ed eguaglianza.
Lo società privata, che non è finanziata dal popolo italiano ha il diritto di fare regalie, offerte speciali agli ex dipendenti, di offrire sconti, vacanze al mare e premi. Perché no ?
La società pubblica che raddrizza i bilanci di fine anno con i soldi dello Stato assolutamente no; la Società, lEnte dello Stato, totalmente o parzialmente del popolo italiano, assolutamente no; nessun privilegio per nessuno.
Ma chi ha il coraggio di iniziare ? Non è arrivata lora ?
E poi stipendi e prebende, e doppi incarichi, e tripli incarichi
Parlamentari ed assessori pagati come medici, come bibliotecari, come dipendenti della pubblica amministrazione, insegnanti e docenti sempre e comunque a carico di tutti anche se in aspettativa.
Presidenti di tribunali anche giudici in perizie ed esperti in fallimenti milionari, in cause internazionali , in convegni sovranazionali , assenti dai loro uffici, ritardatari nellesecuzione delle loro mansioni, pasticcioni e distratti nel loro lavoro. Ma quando li manderemo a casa ?
Ma non si riesce a fare un lavoro solo, un solo lavoro, bene, con zelo e con responsabilità ?
Perché sempre alla caccia della nomina nel consiglio di amministrazione della municipalizzata, alla caccia del gettone di presenza della controllata regionale, alla caccia dell’incarico peritale ?
Lo sappiamo. Per un bel mucchietto di euro in più a fine mese, un bel mucchietto di euro fatturato come servizio di consulenza da una società inglese assolutamente esente dalle imposte.
Ma non si riescono ad eliminare questi personaggi dal doppio incarico, dal triplo mandato ?
Con un sistema finanziario ormai informatizzato, con i pagamenti ormai solo telematici, è mai possibile che non si possano semplicemente cambiare queste abitudini ? E chi conferisce gli incarichi, ovviamente il vero amico del nostro pluri-esperto, non si vergogna ?
Prima di distribuire incarichi e prebende basta verificare quanti di questi incarichi sono già nella disponibilità della persona.
Insomma! è ora che il pluri-incaricato, pluri-poltronato, spalmi meno nutella sul suo toast la mattina e, che finalmente, lauto blu se la guidi da solo.

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